CIOCCOLATA MON AMOUR

di Mauro Sighicelli

È il racconto goliardico di un uomo di una certa età riguardante un episodio accadutogli in gioventù e legato all'unica cosa della quale è sempre stato fortemente dipendente: il cioccolato.

Durante il servizio di leva obbligatoria ai militi veniva consegnato un kit giornaliero di rinforzo alimentare comprendente tra le altre cose un grosso pezzo di cioccolato fondente che lui divorava non appena gli veniva consegnato.

Anzi, poiché il kit comprendeva anche una bottiglietta di cordiale e alcuni biscotti, lui li cedeva agli altri commilitoni in cambio del loro cioccolato. Il suo amore per questo genere di alimento lo portò ad indagare per scoprire il luogo della caserma dove veniva custodito e chi ne fosse il responsabile. Venne così a sapere da altri graduati che i militari avrebbero avuto diritto a un quantitativo maggiore di quello che gli veniva consegnato, ma che il responsabile della fureria (il deposito delle derrate alimentari della caserma) uno scaltro maresciallo di nome Carmine Scacciapuoti, ne sottraeva un’ingente quantità per rivenderlo a civili di sua fiducia. Insomma una sorta di “mercato nero fai da te”.

Decise pertanto di studiare un piano per impossessarsi delle chiavi della fureria e riappropriarsi così delle scorte di cioccolato che, a suo dire, gli venivano ingiustamente sottratte....